Le Benedettine
domenica, ottobre 29, 2006, 08:28 PM - Cultura e Tradizione
Il Monastero di Santa Maria delle Rose è la testimonianza della presenza benedettina ultramillenaria nel territorio di Sant'Angelo

Il coro delle Benedettine


Ora et labora
Le monache abbracciano volontariamente la clausura, sostenendosi con il lavoro artigianale: ricamo, collaborazione con ditte esterne, i prodotti del vasto orto e l'ospitalità nella foresteria a chi voglia trascorrere in paese attimi di pace e condividere con le consorelle momenti di spiritualità. Come contributo alla vita comunitaria della Chiesa locale, le monache curano la confezione di paramenti sacri e si prestano a piccoli lavori manuali per la parrocchia di Sant'Angelo e per quelle dei dintorni.

La vita di preghiera segue il caratteristico "cursus" monastico dettato dalla Regola.

La cappella

La piccola cappella del monastero, anche se un po' remota e di difficile accesso, è sempre aperta per i fedeli che desiderano partecipare alla Messa conventuale ed amano pregare assieme alle monache.

Il monastero nella sua storia
I primi religiosi che giunsero a S. Angelo furono i monaci Benedettini che, come vuole la tradizione, si insediarono a Girola, sul monte che oggi è detto “di Tardella”, addirittura nel 657, cioè al tempo dei longobardi. L'albero benedettino pose ben salde radici in paese: estintasi infatti la linea maschile la Regola di S. Benedetto trovò continuità nella sua linea femminile, dato che subito dopo, nel 1350 circa, fu fondato, questa volta in paese, il Monastero delle Monache di S. Maria delle Rose, che ereditò dalla precedente istituzione di Girola sia i beni che il nome.

Il primo monastero femminile sorse fuori dal castello, al limitare del Borgo, sulle pendici del Montefirmano che sovrasta la piazza ed accanto ad esso venne eretta la nuova chiesa di S. Maria delle Rose, con lo stesso titolo della più antica chiesa dei Benedettini che si erano da secoli insediati a Girola.

Questa nuova fondazione femminile nel tempo prosperò tanto che riuscì a sopravvivere alla soppressione napoleonica del 1810, ricostituendosi nel 1822, ed alla demanializzazione dei beni ecclesiastici del 1860.
La chiesa fu ricostruita ex novo negli anni 1762-64 e contemporaneamente fu notevolmente ampliato anche il convento con l'aggiunta della nuova grandiosa ala porticata, che oggi ospita il Municipio che si affaccia sulla via Roma.
Nel 1880 le monache furono costrette a lasciare il loro antico monastero, che era divenuto di proprietà comunale, e si trasferirono nella loro attuale sede di Via Castello.

Da sempre il convento è stata sede di un educandato presso cui venivano inviate le giovani delle famiglie "civili", anche da molti paesi circonvicini, per ricevere un’adeguata istruzione.
Dopo un periodo di mancanza di vocazioni religiose, l'istituzione ha ripreso oggi vigore e le religiose sono tornate ad essere numerose tanto da dover pensare ad ampliare la loro ormai vecchia sede.
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Per Informazioni

Monastero Santa Maria delle Rose
Via Castello, 11
62020 SANT'ANGELO IN PONTANO
Tel. 0733/661206
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